MILANO. Dopo lincidente nel cantiere di Settimo Milanese dove hanno perso la vita Mohammed Hassan, 27 anni, e Omar Salama Awad, 28 anni, ed è rimasto ferito in modo grave Khamis Hassan, 38 anni, a causa del crollo di un ponteggio, un cittadino egiziano di 29 anni è stato denunciato per omicidio colposo plurimo e per avviamento al lavoro di manodopera clandestina.
L’uomo è titolare dell impresa individuale “Rid ponteggi” con sede a Milano, specializzata nello smontare ponteggi, cui era stato concesso il subappalto per disarmare l’impalcatura eretta nel cantiere di via Don Minzoni, nella frazione di Vighignolo. I due sono morti ieri mattina precipitando da un’impalcatura altra 15-20 metri che è crollata mentre i due ci lavoravano sopra. Un terzo operaio coinvolto nel crollo è ricoverato in gravi condizioni alla clinica Humanitas di Rozzano. La denuncia dell’imprenditore egiziano, non fermerà in ogni caso l’attività di indagine, condotta dai Carabinieri della compagnia di Rho e dalla Asl di Milano, per appurare se esistano altre responsabilità nella catena di appalti e subappalti legata al cantiere di Settimo Milanese. Sempre ieri un altro operaio era morto in un incidente sul lavoro a Termini Imerese, in provincia di Palermo quando un 44enne è precipitato da un’impalcatura a circa tre metri di altezza da terra mentre eseguiva lavori di manutenzione alla locale centrale termoelettica Enel.