CHIAIANO (Napoli). Al termine del tavolo tecnico svoltosi ieri alla Prefettura di Napoli il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allEmergenza rifiuti, Guido Bertolaso, ha dato il via per la progettazione della discarica di Chiaiano.
Il sito di Chiaiano è stato infatti ritenuto idoneo per il deposito dei rifiuti ed entrerà in funzione tra circa tre mesi. Chiaiano si apre quando avremo finito tutta la parte progettuale, perché sulla base delle analisi tecniche effettuate dall’Arpac, si può andare avanti per realizzare il progetto che vogliamo condividere con le comunità locali. A dichiararlo lo stesso Bertolaso dopo una riunione durata circa due ore con alcuni rappresentanti del comune di Napoli e di alcuni comuni confinanti con Chiaiano. Sappiamo bene che ci sono problemi di viabilità, di quantitativi di conferimento, di tipologia di rifiuti da conferire, problemi idrogeologici. Li abbiamo tutti affrontati e abbiamo le soluzioni per rendere minimo il disagio per le popolazioni interessate, ha spiegato il sottosegretario che si recherà domani a Bruxelles per incontrare il commissario allAmbiente, Stavros Dimas. E stato inoltre precisato dal capo della Protezione Civile che la discarica sarà sottoposta a bonifica, successivamente saranno sversate non più di mille tonnellate al giorno ed i rifiuti saranno trasportati in determinati orari e da camion di piccole dimensioni. La cava di Chiaiano, al pari delle altre discariche campane – ha ribadito Bertolaso – diverrà sito di interesse strategico nazionale e quindi verrà presidiata sia dalle forze dell’ordine che dall’esercito: ciò significa anche che vi sarà la massima certezza di quello che verrà conferito. Bertolaso ha inoltre spiegato che: Inizialmente saranno conferiti rifiuti indifferenziati e successivamente poiché intendiamo avviare un piano di raccolta differenziata realistico, che partirà proprio dalla zona nord di Napoli, sarà conferita alla discarica frazione secca. Nonostante tutte le garanzie, la popolazione del quartiere di Chiaiano non intende fermare le proteste ed anche stamattina alcune decine di persone hanno bloccato la strada per circa trenta minuti.