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MILANO. Non ci sarebbe nessun collegamento tra le operazioni eseguite alla Clinica “Santa Rita” e la conseguente morte dei pazienti.
Questo è quanto sostiene il Tribunale del Riesame di Milano che ha scagionato i medici dell’azienda ospedaliera poiché non sarebbe stato dimostrato il nesso di causalità. Pierpaolo Brega Massone, il medico primario del reparto di chirurgia toracica arrestato nell’ambito dell’inchiesta, rimarrà comunque in carcere ma con l’accusa di lesioni gravissime e truffa ai danni del Servizio Sanitario nazionale, quindi non più di omicidio colposo. Infatti, la detenzione è stata revocata per i cinque episodi contestati di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà.
