Il comune di Aversa è attualmente sprovvisto dell’organismo dei revisori dei conti poichè in giugno il TAR ha revocato le nomine dei revisori dei conti per palesi illegittimità all’atto delle nomine. Il consigliere comunale della Sinistra, Domenico Rosato chiede al sindaco Ciaramella che…
“i costi di un tale atto assunto in modo illegittimo non ricadano sui cittadini aversani” e che l’organismo dei revisori dei conti venga nominato al più presto.
Di seguito la lettera inviata al Sindaco del Comune di Aversa, Dott. Domenico Ciaramella, e per presa conoscenza al Presidente del Consiglio Comunale di Aversa, Dott. Nicola Verde e al Prefetto di Caserta Dott.ssa Maria Elena Stasi:
“Egregio Sindaco,
lo scorso mese di giugno il TAR ha revocato la delibera di nomina dei Revisori dei Conti del Comune di Aversa per palese illegittimità dell’atto di nomina del Consiglio Comunale, condannando contestualmente il Comune di Aversa al pagamento delle spese processuali, pari a 2.500 euro.
Le chiedo, innanzitutto, che Lei provveda ad adottare tutti gli atti amministrativi di Sua competenza affinché i costi di un tale atto assunto in modo illegittimo non ricadano sui cittadini aversani, ma solo su chi ha ritenuto di adottare quegli atti, pur in presenza di palesi ed evidenti elementi di illegittimità.
L’Amministrazione da Lei guidata, inoltre, ha ritenuto di dover ricorrere avverso la sentenza del TAR presso il Consiglio di Stato. La invito, viceversa, a desistere da un ricorso che con sicurezza sarà rigettato anche dal Consiglio di Stato, stanti le palesi ed evidenti illegittimità dell’atto stesso. Questa reiterazione a difesa di una procedura illegittima determinerà ulteriori aggravi di spesa per la resistenza in giudizio e per il molto probabile pagamento degli oneri processuali, determinando un ulteriore onere economico per la collettività.
Dal mese di giugno l’ente comunale è privo dell’organismo dei Revisori dei Conti, fatto che determina un danno ancor più grave e insanabile per l’attività dell’ente comunale stesso. Tutti gli atti e i provvedimenti di questi ultimi mesi, infatti, rischiano di perdere efficacia e di essere assunti in danno economico per l’ente, stante l’assenza di un organismo di controllo e vigilanza come quello dei Revisori dei Conti, che invece il legislatore ha posto al centro dello svolgimento di una sana gestione dell’ente. La mia stessa attività di consigliere e quella di tutti i consiglieri comunali è compromessa fortemente dall’assenza di tale organismo, del quale non possiamo avvalerci per formarci un’idea chiara e consapevole degli atti sui quali siamo chiamati ad esprimerci e che comportano una incidenza di rilievo sulla gestione economica dell’ente comunale. E’ di un mese fa infatti la discussione in Consiglio Comunale del PRU (la cui convocazione ho avuto modo anche formale di contestare a Lei ed al Presidente del CC per le insussistenti motivazioni di urgenza, prepotentemente inascoltato). In quella decisione, ad esempio, che riguardava ingenti investimenti economici per il futuro, né io, né alcun consigliere comunale ha potuto avvalersi del necessario conforto dei Revisori dei Conti.
La invito pertanto ad adottare immediatamente tutti gli atti di sua competenza per la nomina del collegio dei Revisori dei Conti, affinché l’ente comunale possa correttamente e legittimamente continuare a svolgere efficacemente la propria attività amministrativa.
Distinti saluti,