Incontro Berlusconi-Barroso: intesa su sicurezza e immigrati

di Angela Oliva

Josè Manuel Barroso e Silvio Berlusconi (La Repubblica)ROMA. Totale sintonia tra l’Italia e l’Europarlamento di Bruxelles: è quanto hanno dichiarato, durante il loro incontro, il premier Silvio Berlusconi e il presidente della Commissione Europea Josè Manuel Barroso.

Quest’ultimo, in visita in Italia, stamattina ha parlato alle Commissioni di Camera e Senato e poi ha incontrato il presidente del Consiglio per una colazione di lavoro. Molti i temi affrontati nel colloquio ma principalmente hanno conversato sul Trattato di Lisbona.

Berlusconi ha assicurato che presto anche il nostro Paese approverà il Trattato, mercoledì 23 luglio, infatti, sarà votato in Senato insieme al pacchetto sicurezza. Il trattato Ue – ha affermato il Cavaliere – non vada rivisitato, ma approvato così come è. Tra di noi c’è totale sintonia sulla soluzione dei problemi che riguardano il futuro dell’Europa”.

Anche Barroso ha sottolineato l’intesa con il premier: “Una conversazione molto utile e costruttiva. – ha detto – Tutti sappiamo del ruolo importante e indispensabile che l’Italia ha avuto e ha oggi nella costruzione del progetto europeo e tutti riconosciamo la leadership del presidente Berlusconi in questo progetto”.

Anche la ‘questione rom’ è stata affrontata precisando le intenzioni dell’Italia nei confronti degli immigrati: “Occorre fare chiarezza, – ha detto il Presidente del Consiglio – dare una immagine chiara delle norme approvate: il fatto di assumere le impronte nei campi rom deriva dalla necessità di vedere chi sono i rom che stanno in questi campi. Vogliamo esprimere la ferma volontà del governo di garantire che i bambini rom possano andare a scuola per ricevere la stessa educazione degli italiani. C’è solo una volontà positiva, quella di renderli più integrati con gli europei concedendo loro lo stesso diritto. Il 40% – ha dichiarato Berlusconi – di chi commette reati in Italia è straniero, in gran parte clandestini. Lo dicono i numeri. E per questo noi vogliamo respingere chi delinque e accogliere chi viene per lavorare”.

Superando gli ultimi screzi anche Manuel Barroso si dice fiducioso nel trovare una soluzione: “Sono certo che una soluzione verrà trovata, una soluzione di sicurezza e compatibile con i valori dell’Unione europea. Siamo completamente fiduciosi nel rispetto dei principi democratici in Italia e dello Stato democratico in Italia, dove c’è una grande tradizione umanitaria e di solidarietà”.

Il Presidente della Commissione Ue ha assicurato che è in corso una manovra per salvare la compagnia di bandiera Alitalia e si è complimentato per la manovra economica del Ministro Giulio Tremonti: Apprezziamo il piano strategico triennale. L’Italia è sulla buona strada, soprattutto per il medio termine e per le riforme strutturali che devono essere portate avanti per avere una macroeconomia migliore. E’ una minaccia molto grave, sia dal punto di vista economico che sociale, che può destabilizzare la nostra società. Corsa dei prezzi, energia, caro petrolio sono le questioni principali su cui è necessario per l’Europa fare fronte comune”.

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