NAPOLI. Un intreccio di affari illeciti tra camorra e ndrangheta è stato scoperto dai carabinieri di Napoli e Reggio Calabria che stamani hanno arrestato sette persone con laccusa di associazione a delinquere per traffico internazionale di stupefacenti.
In particolare, lalleanza criminale era tra la cosca calabrese Alvaro di Cosoleto e il gruppo napoletano dei Di Lauro. Proprio i canali internazionali di questultimi favorivano lintroduzione di partite di droga sul territorio italiano. Le indagini, hanno spiegato i carabinieri, sono state avviate nel periodo in cui era in corso la sanguinosa faida nei quartieri napoletani di Scampia e Secondigliano, tra il clan Di Lauro e gli scissionisti. Gli arresti sono avvenuti in Calabria, Campania e Liguria, su disposizione della direzione distrettuale Antimafia di Reggio Calabria.