MANTOVA. I carabinieri della compagnia di Viadana hanno arrestato un imprenditore agricolo, Mario Costa, accusato di aver lasciato morire di caldo e di fatica nel suo campo un indiano clandestino, che lavorava in nero per lui, e di averne poi spostato il corpo.
L’uomo è stato condotto in carcere con l’accusa di omicidio volontario e omissione di soccorso. Degli stessi reati è accusata la moglie Claudia Avigni, 44 anni, ora ai domiciliari. Le indagini, partite a seguito del ritrovamento del cadavere di Vijai Kumar, 44 anni, nelle campagne di Salina (frazione di Viadana), il 27 giugno scorso, hanno accertato che la morte era avvenuto in altro luogo. Oggi la conferma dellarresto. L’indiano raccoglieva meloni nell’azienda agricola di Costa e si era sentito male per il caldo.