ROMA. Carabinieri sui cantieri per contrastare il fenomeno delle morti bianche. A proporlo il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, che annuncia uno specifico disegno di legge che dovrebbe essere pronto già per settembre.
“In risposta all’appello del presidente Napolitano per le morti bianche, – afferma La Russa – intendo irrobustire il controllo sui cantieri, sempre da parte dei carabinieri, con ispezioni a tappeto ma anche a campione”. L’esponente del Pdl non esclude, poi, che l’iniziativa possa coinvolgere anche i soldati: “Penso a un nucleo di carabinieri, magari con i soldati al loro fianco, finalizzato a controlli a sorpresa. Ci vuole una presenza forte per invertire questa tendenza, chiamiamola culturale o di abitudine. Per me – conclude il ministro – si tratta di un problema importante come quello della criminalità”.
Ma dalla Cgil arrivano accuse di “propaganda” e di “operazione di facciata”. Il segretario confederale del sindacato, Paola Agnello Modica, commenta: “Il governo dovrebbe fare ben altro, a cominciare dall’applicazione del Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Inoltre – ha aggiunto la dirigente sindacale – dovrebbe eliminare certi provvedimenti contenuti nella finanziaria, in cui sono stati tolti nella manovra gli indici di congruità negli appalti. E’ grave, poi, che l’esecutivo abbia peggiorato le norme sugli orari di lavoro e la precarietà”.
