MADRID. E di 153 e 19 feriti, alcuni in gravi condizioni, il bilancio finale delle vittime del disastro aereo di ieri allaeroporto Barajas di Madrid.
Tra i morti cè anche un italiano, Domenico Riso, che avrebbe compiuto 41 anni il prossimo 3 settembre, originario di Isola delle Femmine, in provincia di Palermo, dove abitano il padre Pietro e le due sorelle. Luomo viveva da circa undici anni a Parigi e lavorava come steward per lAir France. Prima di passare alla compagnia francese nel 1997 aveva lavorato cinque anni per Alitalia. A lui, secondo la lista dei passeggeri, era stato affidato un minore che viaggiava da solo.Il governo spagnolo, spiegano dalla Farnesina, si è offerto di ospitare i parenti della vittima e di provvedere alle operazioni di rimpatrio della salma.
Si indaga, intanto, sulle cause della tragedia, ancora poco chiare. Gli investigatori stanno analizzando le due scatole nere del velivolo MD82 della Spainair che era diretto sullisola di Gran Canaria. Scartata qualsiasi ipotesi di attentato, il ministro spagnolo delle Infrastrutture, Magdalena Alvarez, ha riferito che laereo era partito ma prima di raggiungere la pista era rientrato dopo aver avvertito qualcosa. Ottenuto il via libera dei tecnici, è decollato alzandosi di 200 piedi, circa 50 metri, poi è caduto. Durante il decollo, secondo le informazioni dei media spagnoli, il motore sinistro dellaereo avrebbe preso fuoco, uscendo di pista e smembrandosi, col fuoco che si è propagato in pochi istanti a tutta la carlinga. Tuttavia, per alcuni esperti non sarebbe stato sufficiente lincendio di un solo reattore per provocare un incidente di tali proporzioni. La stampa spagnola, inoltre, riferisce che il pilota avrebbe anche chiesto la riparazione di un indicatore di temperatura esterna in panne.
Laereo era stato costruito dalla McDonnell Douglas, società di proprietà della Boeing dal 1997 e appartiene alla famiglia degli MD80 costruiti sul vecchio e popolare DC-9. Aveva volato per la prima volta nel 1993, la Spainairlo aveva acquistato nove anni fa dalla società coreana Korean Airlines. I dirigenti della compagnia spagnola, in conferenza stampa, hanno negato qualsiasi eventuale negligenza in materia di sicurezza.
Per quanto riguarda le vittime, occorreranno almeno due giorni per identificarle. Il ministro Alvarez ha detto che finora i corpi sono stati identificati con le impronte digitali e in alcuni casi dovranno essere effettuati gli esami del Dna. Loperazione vedrà impegnati anche esperti della polizia tedesca. Tra le vittime, in gran parte spagnoli, ci sarebbero anche, oltre allitaliano, alcuni cittadini tedeschi, almeno quattro.Sarebbero morti anchemolti bambini, nella lista della Spainair ci sono almeno 22 passeggeri accanto ai quali compare la dicitura nino (bambino). Due sono segnalati come neonati, Isaac Dominguez e un altro di cui non si sa il nome, viaggiava con la mamma sullo stesso posto: Somara Hernendez con bebé. Di tutti gli altri non si conoscono le età. Sono Alfredo Costa Mendiola, in viaggio probabilmente con il padre; i fratelli Jorge e Miguel Afonso Sosa; Maria Alonso Filloy; Gabri Oscar Alvarado; Rob Alvarez Carretero; Lai Esteban Contreras; unintera famiglia non spagnola, Lucas e Niklas Mrotzek con i genitori Gerd e Claudia; Merc Muriana Martinez; i fratelli Jorge e Raquel Naranjo con il padre Jorge; infine Jorge Nunez Piretti; Sira Puye Fontaner; Javier Suarez Estevez e i piccoli della famiglia Villanueva, identificati come Al e Ke.
Dei 19 sopravvissuti, quattro sono in condizioni molto gravi, sei in condizioni critiche, otto in buone condizioni ed uno ferito leggermente, come si apprende dalle autorità sanitarie di Madrid.