ROMA. Liberiamo la Rai e le Asl dai partiti e dalla politica. Questo lo slogan lanciato da Walter Veltroni, che, a chiusura dei lavori della scuola politica dei Democratici nella Rocca di Bertinoro, annuncia la presentazione alla Camera di unapposita proposta di legge.
Bisogna separare la gestione dallindirizzo, separare i compiti della politica da quelli della gestione amministrativa. Per questo – spiega il leader del Pd – ho incaricato Vassallo questa estate di lavorare ad un progetto di legge che tolga i partiti dalle Asl e dalla Rai. Si faccia un albo nazionale dei dirigenti sanitari che verranno valutati secondo curriculum e scelti perchè hanno i titoli. Per Veltroni è intollerabile che non si riesca a nominare il presidente della commissione di Vigilanza Rau perchè a Fi non piace il candidato dellopposizione. Il vero problema della Rai, conclude, è che non può essere unazienda con un Cda fatto per la maggioranza di ex parlamentari che decidono tutto. Io sono per la responsabilizzazione del potere: la Rai deve essere guidata da un Ad che risponde di quello che fa, con un Cda snello e deve diventare una fondazione. Nel caso di dovesse andare a nominare un nuovo cda Rai, il Pd conclude Veltroni – non indicherà alcun nome di parlamentare o ex parlamentare. Ma solo esponenti della società civile con competenze nella cultura e nellamministrazione aziendale.