TRANI. Tragedia a Trani, in Puglia. Una donna di 84 anni, Ersilia Maldera, di Andria, è morta dopo essere stata azzannata alla testa e alle braccia da un branco di randagi all’esterno di un allevamento di cani razza “corso” di proprietà del nipote.
Immediatamente soccorsa e trasportata in ospedale, l’anziana è morta nella notte a seguito delle gravi ferite riportate. I carabinieri della Stazione di Trani stanno ora svolgendo accurate indagini al fine di chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto e, intanto, hanno sequestrato l’azienda agricola di Riccardo Malcangi, nipote della vittima, e il canile ospitato all’interno, convenzionato con la Asl Bat, dove si trovano alcune centinaia di cani, qualche decina di gatti e animali da cortile. Secondo Malcangi,i cani randagi sisarebbero avvicinati al recinto dell’azienda e avrebbero disturbato gli animali all’interno. Per allontanarli sua nonna sarebbe uscita e i randagi l’avrebbero aggredita.
Un’altra tragedia si stava per verificare a Rubiera, in provincia di Reggio Emilia. Una ragazzina di dodici anniè stata azzannata al collo e a una gamba da un dobermann. Il cane, insieme a un altro dobermann sempredello stesso padrone, ha uccisoil cagnetto della ragazzina. Da quanto si è appreso, la ragazza stava portando in giro il suo cane con il guinzaglio per le stradine di Rubiera quando è stata aggredita dallanimale. Allimprovviso al centro della strada è apparso un gatto. Dall’altra parte della strada c’erano due enormidobermann, al guinzaglio del loropadrone. Forse per la vista del gatto, uno dei due grossi cani siè liberato. Il gattoè scappato e lanimale ha cambiato bersaglio,andando contro il bastardino. La bambina, per proteggerlo, lo ha preso in braccio. Il cane, allora, l’ha azzannata provocandogli ferite al collo e alla gamba, giudicate fortunatamente non gravi dai medici che l’hanno soccorsa mediatamente. Quando la povera piccola ha lasciato andareil suo cane, i due grossi dobermann lo ha azzannato e ucciso. I carabinieri stanno ora cercando di ricostruire la dinamica dei fatti per accertare eventuali responsabilità del proprietario dei due cani. La piccola, sconvolta per la perdita del cagnolino,è stata medicata all’ospedale.