KOS (Grecia). Potrebbe esserci un risvolto positivo nella vicenda della scomparsa della piccola Denise Pipitone.
Sembra, infatti, che un turista italiano, in vacanza sullisola greca di Kos, abbia avvistato una bimba, di circa 8 anni, che assomigliava in maniera impressionante a Denise, scomparsa il 1 settembre da Mazara del Vallo. Il turista è rimasto colpito dal fatto che la ragazzina parlasse perfettamente in italiano mentre la donna, 30enne, da cui ha acquistato un braccialetto, che ha detto di essere sua madre, non sapeva pronunciare neppure una parola. Immediatamente sono scattate le indagini dellInterpol che ha già arrestato la donna poiché i primi test del Dna hanno confermato che non ha alcun legame di parentela con la piccola. Altri campioni di Dna della bambina sono in volo per lItalia dove sarà verificato se si tratta di Denise. Il taglio degli occhi è uguale a quello di Denise, ha affermato Piera Maggio, madre di Denise, mentre esaminava le foto della bambina avvistata in Grecia. La signora Maggio durante questi quattro anni non si è mai arresa e ha cercato in tutti i modi di ritrovare sua figlia tanto che, il 26 ottobre 2007, si era incatenata su una panchina di fronte al Quirinale e, il 1 settembre scorso, aveva iniziato uno sciopero della fame chiedendo di non dimenticare il caso di sua figlia Denise. Ora, dopo lennesima segnalazione, Piera Maggio ci va con i piedi di piombo: Voglio stare con i piedi per terra, non è la prima volta che mi giungono segnalazioni simili. È la procedura che si segue in questi casi: ogniqualvolta mi hanno mostrato foto di bambine molto somiglianti a mia figlia ho richiesto l’esame del Dna, quando invece al primo sguardo capivo che non poteva essere lei ho sempre evitato il ricorso all’esame medico. Ho visionato moltissime foto e purtroppo fino ad ora non ci sono stati risultati. Sono trascorsi quattro anni conclude Piera Maggio – mia figlia ovviamente è cambiata. Aspetto l’esito degli esami, sono tranquilla e serena.