Accadde Oggi. La sera dell11 settembre del 1977 nel Comando di Polizia di Walner, a Port Elizabeth, in Sud Africa, il numero uno di Black Consionness, Steve Biko, giace in uno stato comatoso, si decide di trasferirlo a Pretoria, in ospedale.
Le notizie ufficialiparlano di uno sciopero della fame di questo ragazzo, neanche trentenne, che dopo larresto avvenuto il 6 settembre, più volte ha tentato di uccidersi battendo la testa contro il muro. Siamo in piena apartheid e luomo più importante in Sud Africa dopo Nelson Mandela è stato arrestato, incarcerato e picchiato brutalmente dalla polizia locale. In seguito Gideon Nieuwardt, capo del comando di polizia locale sarà prima condannato per questo assassinio, poi assolto, a seguito di un processo dai tantissimi aspetti oscuri. Probabilmente un forte colpo inferto con una mazza di ferro al capo, fa entrare in coma Biko.
La stessa notte dell11 settembre si decide di trasferire il ribelle in ospedale,
La carriera di Steve Biko era stata costellata di tante lotte contro lo stato razziale del suo paese, a 23 anni da studente di medicina, fonda lOrganizzazione degli Studenti Sud Africani (SASO), tutti neri, perchè in quelle terre i neri non sono la stessa cosa dei bianchi. Nel 1976 fonda
Lospedale di Pretoria, dove restò il corpo senza vita di Biko, divenne meta di pellegrinaggio e di fortissime tensioni, ancora oggi sulle mura che lo circondano si legge Biko è vivo, qualche anno dopo questa città cambierà il suo nome e si chiamerà Tshwane (siamo tutti uguali).