Accadde Oggi. Forse dovremmo rimpiangerle, forse averne solo il ricordo, ma le notti bianche italiane potrebbero sparire una dopo laltra a causa della grave inflazione che ci colpisce e che ha fatto sì che il Comune di Roma, tra gli antesignani della notte, già abbia dato forfait per ledizione 2008.
Liniziativa parte da Berlino nel 1997, segue a ruota con una sua edizione particolare Parigi nel 2002, quindi il 22 settembre del 2003 ci prova Roma. Fatti similari comunque già si verificavano in Italia, visto che nel lontanissimo 1833 a Lanciano, in Abruzzo, si svolse una notte bianca che ancora oggi si ripete il 13 e 14 settembre, con un primato di ben 150 anni. Ancora in Puglia è ormai famosa la notte della Taranta che nasce nel 1998. La simpatia delliniziativa fece sì che molte città italiane si adeguassero ed ecco la notte bianca di Napoli, Reggio Calabria, Sanremo, Genova, Milano, Catanzaro con la notte piccante, e la notte rosa della Riviera Romagnola. Anche nel casertano, ad Aversa, si tentò con alcune date non certo fortunate di lanciare liniziativa, che dopo un primo flop per maltempo ed un secondo per organizzazione stentata, ha avuto un momento di meditazione. Ledizione della Notte Bianca 2008 di Roma non ci sarà, almeno quella organizzata dallamministrazione comunale guidata da Gianni Alemanno. La Giunta ha infatti preferito trasferire le scarse risorse su altre voci di bilancio (politiche sociali e trasporti). Cè stata però la ribellione dei sindaci degli otto municipi di cui è composta Roma, le circoscrizioni, che hanno comunque deciso di dare vita alla notte che sarà di quartiere. Nel frattempo, alcune capitali europee, Bruxelles, Madrid, Parigi, Riga, si sono associate per dare vita alle Notti Bianche dEuropa, realizzando delle progettualità comuni.