TORINO. Il mondo del giornalismo èin lutto per la perdita di Giovanni Giovannini, uno dei pilastri del giornalismo e delleditoria, morto a Torino alletà di 88 anni.
Giovannini, nato a Bibbiena, in provincia di Arezzo, nel 1920 e laureato in Diritto internazionale allUniversità di Torino, inizia la sua carriera come giornalista a LaStampa e successivamente ne diviene presidente. Dal luglio 1976 al giugno 1996 è stato presidente delle Federazione italiana editori giornali, dallaprile del 1985 al luglio del 1994 dellagenzia Ansa, poi presidente della scuole superiore di giornalismo e comunicazione della Luiss, presidente onorario e fondatore del Centro studi sul giornalismo Gino Pestelli ed infine nel 2004 riceve il premio Saint Vincent per il giornalismo. Il noto giornalista era stato colpito da un malore lestate scorsa mentre si trovava in vacanza a Forte dei Marmi e, trasportato durgenza allospedale di Torino fu sottoposta ad una operazione delicatissima, senza mai più riprendersi. Lascia la moglie Liliana Marossero, architetto e sua compagna da 60 anni, la figlia Barbara e i nipoti. Giovannini è stato sostenitore delle nuove tecnologie nel mondo dellinformazione e della comunicazione, divulgando il proprio pensiero attraverso saggi, seminari, convegni. Riguardo a questi temi fondò nel 1983 la rivista Media Duemila e nel 1995 la trasferì sul web.