Statali: tre scioperi generali e poi lo stop nazionale

di Angela Oliva

sciopero Sciopero generale per il prossimo 30 ottobre, è questa la decisione dei sindacati di categoria Flc-Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda.

Scenderanno in piazza sia lavoratori statali, per sostenere la diatriba sul rinnovo del contratto, sia gli insegnati che, affiancati dagli studenti, protesteranno per le riforme previste dal decreto Gelmini. Nonostante l’approvazione della Camera, la riforma del neo Ministro dell’Istruzione non piace alla piazza e per tali motivo che è stato organizzato lo sciopero generale della scuola si terrà a Roma, giovedì 30 ottobre. I sindacati del pubblico impiego hanno deciso oggi tre scioperi regionali (Nord, Centro, e Sud e Isole) che si terranno, però, in tre distinte date tutte comprese tra la fine di ottobre e gli inizi di novembre. Se dopo tali manifestazioni non vi siano le risposte adeguate, hanno anticipato i sindacati, ci sarà un’ulteriore giornata di sciopero nazionale. “Dopo questa prima tornata di scioperi regionali – si legge in una nota congiunta dei quattro sindacati di categoria – in assenza di adeguate risposte da parte di tutti gli interlocutori, le organizzazioni sindacali saranno costrette a proclamare, prima dell’approvazione della legge finanziaria, un’ulteriore giornata di sciopero con una manifestazione nazionale”.

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