Omicidio Garlasco, chiuse le indagini: Stasi ha ucciso con crudeltà

di Angela Oliva

Alberto StasiGARLASCO (Pavia). La Procura di Vigevano ha consegnato ad Alberto Stasi l’avviso della chiusura delle indagini confermandogli che l’unico accusato di omicidio volontario con l’aggravante di aver adoperato sevizie e aver agito con crudeltà verso la vittima.

Nelle due pagine di notifica, firmato dal pm Rosa Muscio, si legge che Stasi avrebbe ucciso la fidanzata Chiara Poggi colpendola al capo e al volto con reiterati colpi inferti con un corpo contundente e con l’aggravante di aver adoperato sevizie, di aver agito con crudeltà verso la vittima”. Manca, però, all’appello l’arma del delitto che è descritto come “un corpo contundente” che ancora non è stato trovato. “Per noi Stasi è innocente e puntiamo a un proscioglimento davanti al gup. Quindi per ora scegliamo di andare avanti con il rito ordinario. – hanno affermato gli avvocati di Alberto Stasi, Fabio Giarda e Giuseppe e Giulio Colli, chiarendo che non hanno alcuna intenzione di richiedere il rito abbreviato – Potrebbe essere una strada che eventualmente prenderemo in considerazione dopo la lettura degli atti dell’inchiesta”. “È la giusta evoluzione procedurale determinata dall’attività degli inquirenti, che da oltre un anno vede come unico indagato il signor Stasi”, ha, invece, commentato l’avvocato Gianluigi Tizzoni, legale della famiglia Poggi.

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