MILANO. Con un look molto serio: completo blu, capelli gelatinati pettinati allindietro e occhiali da vista, Fabrizio Corona, questa mattina, si è presentato al Tribunale di Milano per ludienza del processo di Vallettopoli.
Il fotografo è indagato, insieme al suo collaboratore Marco Bonato, per estorsione ai danni di alcuni personaggi famosi tra cui i calciatori Adriano, Alberto Gilardino, Francesco Coco,il motociclista Marco Melandri, Lapo Elkann e altri. Corona, nonostante avesse affermato di non temere la galera, ha ammesso di aver paura di ritornare in carcere: Ho paura di finire in carcere se si sommeranno le condanne di questo processo, di quello sulle false fatturazioni e dell’altro che ho per ricettazione. La mia vita è cambiata, è un casino e ora se vado in banca non mi aprono un conto, degli amici non mi è rimasto più nessuno. Non sono tranquillo, come potrei esserlo? Il mio avvocato ha concluso Corona – mi ha spiegato che rischio una condanna fino a sei, sette anni di carcere. Ed io in carcere ci sono già stato, per 90 giorni. I giudici, Lorella Trovato, Vincenzina Greco e Silvia Clerici, hanno ammesso le testimonianze di tutti i personaggi famosi richiesti dall’accusa e dalla difesa ed hanno anche rigettato la richiesta di inutilizzabilità delle intercettazioni avanzata dalla difesa e le 43 conversazioni sulle quali si basa anche l’accusa del pm verranno trascritte nei prossimi giorni. Almeno la mia non è una vita monotona. – ha commentato Corona – Quando sfileranno i miei testimoni, di fronte al circo mediatico, ci sarà da divertirsi. I vip che, secondo l’accusa, avrebbero subito estorsioni o tentate estorsioni sono mieiamici e lo testimonia il fatto che in questo processo non c’è una querela, né una denuncia a mio carico, né una parte civile che si è costituita. L’immagine è il mio lavoro – ha poi concluso – Ma non sono un delinquente, altrimenti sarei andato in giro con il mitra a rubare.