Accadde Oggi. Ricordare Rosa Parks è ricordare uno dei periodi più bui degli Stati Uniti dAmerica, allorquando il paese dovette scontrasi con la dura realtà dellodio razziale e della lotta dei bianchi contro i negroes, così come venivano chiamati i neri degli States.
Eppure questo paese nel 1863, grazie ad Abramo Lincoln, aveva vinto la sua guerra proprio contro la schiavitù e la segregazione razziale. La storia di Rosa, sartina di Montgomery in Alabama, comincia il 1° dicembre del 1955, allorquando la giovane donna, dopo una estenuante giornata di lavoro, sale sul bus che la porta a casa e si siede sui posti vuoti al centro. In quel periodo White Only era la scritta che trovavi ovunque in Alabama, nei cinema, ristoranti, treni e sui bus di Montgomery, dove ai neri era permesso sedersi solo nei posti in fondo al bus. Durante il percorso ad una fermata sale tanta gente, lautista intravede dei bianchi ed ordina a Rose di alzarsi per lasciare libero il posto. Rose non si muove. Viene arrestata ed incarcerata, colpevole di condotta impropria. Durante la sua prigionia, Martin Luther King organizza una protesta silenziosa, per ben 381 giorni i neri non salgono più sui bus di Montgomery. A distanza di qualche mese la Corta Suprema degli Stati Uniti, dichiara incostituzionale la segregazione razziale sui bus pubblici, una piccola battaglia per la civiltà e la libertà è stata vinta. Rose dopo ancora anni di lavoro da sarta, diventerà segretaria di un deputato al congresso. Il 25 ottobre del 2005 chiuderà gli occhi per sempre, ma sarà ricordata per averne aperti a milioni, di occhi.