ROMA. In un’intervista al Giornale, il ministro della gioventù Giorgia Meloni parla della possibilità di svecchiare il Parlamento promuovendo leleggibilità già dal compimento di 18 anni.
“Il numero dei deputati under 35 è cresciuto ma non dimentichiamo i tanti che si incollano alla scranno. Si ricorda che discussioni per De Mita? Ce ne sono tanti altri che il posto non lo mollano, mentre cè voglia di facce nuove, ma soprattutto di politiche nuove. magari trasversali, cosa che i giovani possono riuscire a fare”. La Meloni, presidente di Azione Giovani, ritiene che “per promuovere il cambiamento cè bisogno di riforme, a cominciare dalla equiparazione tra diritti attivi e passivi dellelettorato. Perchè si può votare a 18 anni ma non essere eletti e rappresentare la propria generazione? Qui bisogna intervenire e su questo stiamo lavorando”.