La Dia, Direzione investigativa antimafia, ha sequestrato beni riconducibili ai clan mafiosi italo-canadesi per un valore complessivo di 5 milioni di euro.
In particolare, sono stati posti sotto sequestro società, aziende, ville, appartamenti, terreni, conti correnti e autovetture. Il provvedimento, emesso dal Gip di Roma su richiesta della procura distrettuale antimafia della capitale, coinvolge esponenti di spicco del clan italo-canadese dei Rizzuto, attivo fra Montreal, Roma, Milano, Bari, Reggio Calabria e Agrigento. La cosca dei Rizzuto già nel 2005 aveva cercato di inserirsi nel mega appalto per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina.