VERONA. Un agricoltore di 31 anni è stato arrestato dai carabinieri perché era alla ricerca di un killer da assoldare per uccidere la suocera.
Il fatto è accaduto a Caprino Veronese (comune di circa 8mila abitanti distante 35 chilometri da Verona), dove luomo era andato in giro a chiedere se qualcuno era disposto a compiere lomicidio. In realtà, gli unici a rispondergli, in incognito, sono stati i militari che, fingendosi interessati all’affare, si sono presentati al bar per discuterne. Quando l’uomo ha consegnato una caparra di 3mila euro sono scattate le manette. Per lui l’accusa di istigazione a delinquere. Davanti al gip Laura Donati il mancato “mandante” dell’omicidio si è rifiutato di spiegare i motivi che lavrebbero spinto ad una simile decisione. Il magistrato non ha comunque convalidato l’arresto, disponendo però la misura dei domiciliari.