Lodi, tabaccaio ucciso: fermati quattro immigrati

di Redazione

 LODI. Quattro immigrati, tre dei quali clandestini, sono stati fermati per l’omicidio di Mario Girati, il tabaccaio di Sant’Angelo Lodigiano ucciso con otto coltellate la notte di Capodanno.

Si tratta di tre tunisini e un egiziano, di età compresa tra i 25 e i 28 anni, tutti con qualche piccolo precedente penale. L’unico regolare è un tunisino di 25 anni, che lavora come saldatore. A sostegno delle indagini dei carabinieri di Sant’Angelo Lodigiano e della compagnia di Lodi sono arrivati anche i riscontri dei Ris. Il reparto investigazioni scientifiche ha infatti rilevato che alcune tracce di saliva trovate nel locale del delitto possono essere fatte risalire a uno dei tunisini clandestini arrestati. I quattro sospettati volevano poi riscuotere alcuni dei “Gratta e Vinci” rapinati la sera dell’omicidio. Con questi quattro fermi, quindi, sembra confermata la pista investigativa di una rapina finita male e sfociata nell’omicidio del tabaccaio.

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