AVERSA. Non ha fatto mancare la sua firma, come promesso, anche il sindaco Domenico Ciaramella che “da cittadino”, come ha tenuto a precisare, ha aderito alla raccolta firma promossa dal comitato per la tutela del commercio.
Ma non solo il nome del primo cittadino del capoluogo normanno figura tra i firmatari. Tra gli esponenti dell’esecutivo spicca il nome di Nicola de Chiara, assessore alla cultura, Gino della Valle, delegato alla viabilità; i consiglieri di opposizione Mimmo Rosato de La Sinistra, Amedeo Cecere eletto con la Margherita e nel corso della scorsa settimana dichiaratosi indipendente; Luigi Menditto e Salvatore de Gaetano dell’Udc e Michele Galluccio, capogruppo in consiglio di Alleanza Nazionale. Non ancora sono stati comunicati i dati ufficiali della raccolta firme che potrebbe continuare per i prossimi giorni, dopo lo stop di ieri a causa del cattivo tempo. Vittorio Scaringia, presidente delle Botteghe del Seggio, ha rimproverato i commercianti che non hanno aderito alla raccolta firme, alcuni dei quali, persino, non hanno nemmeno esposto la locandina all’esterno del negozio. “Sono molto rammaricato per il risultato finora conseguito. I commercianti dove sono? Quelli di Via Seggio e Via Sanfelice hanno risposto all’appello ma gli altri? A Via Garibaldi, Via Diaz e una parte di Via Roma non hanno voluto neanche esporre le locandine…incredibile!”, afferma Scaringia, che continua: “Credevo che stessimo provando a tutelare gli interessi della categoria, capisco che qualcuno abbia interesse a posizionarsi in questa eventuale nuova struttura, e sono liberi di farlo, ma gli altri? Al momento le uniche conclusioni sono che i cittadini stanno dando prova di essere sensibili al problema quantomeno si indignano per questo ennesimo tentativo di speculazione fine a se stesso. I politici non solo passano di fianco alla tenda, alcuni fanno anche gli spiritosi e di firmare non se ne parla nemmeno…complimenti per la volontà politica!”.