Rifiuti, via alla raccolta straordinaria

di Redazione

RifiutiAVERSA. In pochi giorni le oltre seicento tonnellate di rifiuti che si sono accumulati nella strade di Aversa dalla fine di settembre ad oggi saranno rimosse. È questo il risultato di un summit che si è tenuto ieri presso la prefettura.

Vertice che ha, in pratica, confermato quanto aveva auspicato il sindaco azzurro Mimmo Ciaramella nella giornata di domenica scorsa. Intanto, sulla vicenda, ci sono da registrare una serie di dichiarazioni del direttore generale della GeoEco, l’architetto Paolino Romano, in risposta alle dichiarazioni dell’assessore ai rifiuti normanno Nicola Palmieri, che aveva tacciato il consorzio Caserta2 di inoperosità. «Ho spiegato più volte all’assessore Nicola Palmieri – ha affermato Romano – quali sono le problematiche che hanno comportato lo stato emergenziale in tutto il territorio di bacino ed in particolare nella città di Aversa. Il problema del Comune normanno ha un duplice aspetto, il primo di natura contingente, ed il secondo strutturale. La problematica contingente è dovuta al fermo, che tutti conoscono, dell’impianto di Cdr di Santa Maria Capua Vetere, negli ultimi giorni del mese di settembre. Questa chiusura non ha consentito il normale conferimento e pertanto nelle strade cittadine giacevano i rifiuti che non è stato possibile conferire. L’altra, quella strutturale, riguarda i quantitativi di rifiuti da smaltire autorizzati dal Commissariato di Governo, che per Aversa si attestano a 78 tonnellate giornaliere, a fronte delle circa 100 tonnellate e oltre, che la città produce quotidianamente. Per risolvere questo problema bisogna essere autorizzati per un maggiore quantitativo di rifiuti. Pertanto, proprio nella giornata di ieri, in prefettura si è avuto un incontro a cui ha partecipato il sottoscritto, insieme al tenente di polizia municipale Salvatore Tinto e all’ingegnere Alfredo Golia, dirigente, in rappresentanza del comune di Aversa. Dopo una lunga riunione, si è riusciti ad ottenere soltanto il provvedimento per risolvere il problema contingente, inerente ai rifiuti giacenti in strada». Romano risponde anche per quanto riguarda la raccolta differenziata dichiarando: «ho richiesto al Comune un incontro per illustrare un piano di raccolta che preveda il porta a porta su tutta la città. Quindi nessun muro di gomma da parte dei vertici della GeoEco, che dimostrano invece ampia disponibilità nei confronti dell’amministrazione comunale. Le quote di raccolta le dispone, come già evidenziato, il Commissariato di Governo per l’emergenza rifiuti, e non sono devolute certamente a scelte consortili, né tantomeno di natura politica».

Il Mattino (NICOLA ROSSELLI)

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