AVERSA. Mentre i sempre più scoraggiati commercianti sono accampati in Piazza Municipio, mentre la popolazione attende notizie con ansia crescente, mentre i politici non si accalcano a firmare la petizione anti centro commerciale e mentre il futuro della città appare sempre più incerto, …
…dal nord dell’Italia arriva, a mò di “scudisciata turcomanna” (come cantano gli Avion Travel in un notissimo brano), una notizia, a mio parere, molto istruttiva. Si tratta dell’inizio di un articolo apparso alle ore 8.39 del 29 aprile 2007 sulla pagina della politica del quotidiano on-line La Stampa.it: “Privato, pronto a sborsare la bellezza di 13 milioni d’euro… serviranno per costruire due dei sei edifici del nuovo Polo istituzionale… la sede dell’Agenzia delle entrate (costo 5,2 milioni d’euro) e quella della Guardia di Finanza (7,7 milioni). A pagare, in virtù di un pregresso “accordo di programma”, sarà il gigante della grande distribuzione Auchan, che in un’area limitrofa ai nuovi palazzi del potere brianzolo realizzerà un maxi-centro commerciale e che in cambio dell’autorizzazione ha concordato col Comune una serie di compensazioni. Sia pure con i dovuti distinguo e alla luce dei già citati avvenimenti che da qualche mese tengono banco sulle vicende dell’area ex Texas Instruments, pensate ci sia qualcosa da commentare, da aggiungere o il “trafiletto” parla da solo? A Voi lettori l’ardua sentenza!