E previsto per domani, alle 8.30, il voto finale per il ddl sul caso di Eluana Englaro, la 37enne in coma vegetativo, per cui è stata prevista linterruzione dellalimentazione forzata.
Dopo la polemica dei giorni scorsi tra il capo dello Stato Giorgio Napolitano e il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, prosegue il confronto tra maggioranza e opposizione in merito alla costituzionalità o meno del testo presentato in Aula. LUdc ha annunciato che voterà a favore del ddl, lIdv lascerà libertà di coscienza mentre il Pd ha affermato che la scelta sarà dei singoli gruppi.
Il leader del Pd Walter Veltroni ha dichiarato che voterà contro il ddl, annunciando, per domani, una manifestazione di solidarietà per il presidente Napolitano e per la Costituzione italiana: Io voterò no con assoluta convinzione e dopo una lunga meditazione perché su una materia del genere né lo Stato né la politica possono intervenire. E’ un disegno di legge su un caso e non su una legge che e’ in discussione alle camere, un caso in cui lo Stato interferisce senza riconoscere che i genitori sanno veramente cosa e’ giusto fare. Nei gruppi del Pd aggiunge – si discuterà e individuerà lorientamento prevalente fermo restando naturalmente la libertà di coscienza. La cosa peggiore – conclude Veltroni – è la insopportabile strumentalizzazione politica verso un dramma che riguarda una ragazza e la sua famiglia.
Sulla stessa linea del no anche Dario Franceschini e i Radicali con Emma Bonino che ha affermato: Ho visto veramente poco di così grave nella mia vita parlamentare, c’è in gioco la libertà.
Intanto, il ministro del Welfare MaurizioSacconi annuncia che il ddl sarà modificato solo in parte: Il disegno di legge varato dal governo per Eluana Englaro sarà corretto nel passaggio in cui si vieta la sospensione della nutrizione. Va cambiato perché era stato scritto prima che si sospendesse la nutrizione.
Mi sembra una decisione più che opportuna. afferma il segretario di Forza Nuova Roberto Fiore – Non si tratta soltanto di salvare una vita innocente, bensì di scongiurare il pericolo dell’introduzione dell’eutanasia in Italia. Pertanto sono d’accordo con il Governo: il relativismo morale che affligge il nostro paese conclude – deve essere combattuto, e tutte le forze politiche che hanno a cuore il valore della vita devono difenderla.