BRESCIA. Una decisione che di sicuro scatenerànumerose polemiche quella adottata dal giudice per le indagini preliminari di Bresciasul caso dellaviolenza ai danni di una 14enne, avvenuta a Brescia, da parte di un “branco” di suoi coetanei.
Il Gip ha disposto che uno dei due 14enni sia trasferito dal carcere a una comunità, mentre gli altri tre saranno costretti alla permanenza domiciliare con la possibilità di frequentare la scuola.
Secondo il magistrato, i ragazzi si sarebbero resi conto della gravità del fatto. Durante l’interrogatorio di garanzia hanno negato di avere obbligato l’amica a bere e di averla costretta ad avere un rapporto sessuale.
La sarebbe avvenutaa dicembre,durante una festa, dove si sarebbe consumato parecchio alcol. Il “branco” avrebbe anche filmato col telefonino le scene degli abusi.