ROMA. Una macabra scoperta è stata fatta in un locale seminterrato del policlinico universitario Umberto I.
I carabinieri del Nas, durante un’ispezione, hanno ritrovato un centinaio di resti di corpi e feti umani accatastati e abbandonati in una camera mortuaria dismessa. I militari hanno posto immediatamente sotto sequestro la stanza perchè mancante della documentazione ospedaliera per giustificare la presenza dei reperti anatomici. La scoperta è stata confermata dalla direzione dell’ospedale ed è ora al vaglio della commissione sanità del Senato. Il direttore generale dell’ospedale, Ubaldo Montaguti, spiega: “Nessuna stanza degli orrori, si tratta di un’aula sigillata nella quale erano stati sistemati dei feti malformati, risalenti a più di 30 anni fa, e che venivano utilizzati per la didattica, quando l’ecografia ancora non esisteva”. Intanto, il capitano dei Nas Marco Datti dichiara: “Non siamo in presenza di traffico di organi o reati di questo genere, al momento abbiamo contestato solo il mancato smaltimento di questo materiale che deve seguire procedure particolari previste dalla legge.