Stupro Caffarella, identificati responsabili: sono due romeni

di Angela Oliva

Idagini al Parco della Caffarella (Corriere.it)ROMA. Avrebbero le ore contate i responsabili dello stupro ai danni di una 14enne avvenuto sabato scorso, nel parco della Caffarella.

Domenica pomeriggio, infatti, la vittima ed il suo fidanzatino, picchiato durante l’aggressione, hanno fornito dettagliati identikit che, confrontati con le foto segnaletiche, hanno rivelato che i due non sono sconosciuti alle forze dell’ordine. Questa mattina, inoltre, i carabinieri hanno ritrovato sul luogo dove è avvenuta l’aggressione importati tracce biologiche che non lascerebbero scampo ai responsabili. Le forze dell’ordine ora stanno setacciando i campi nomadi della zona alla ricerca dei due aggressori e il caso potrebbe essere risolto nelle prossime 24 ore.

Intanto, come annunciato dal sindaco di Roma Gianni Alemanno, questa mattina sono iniziate le operazioni di sgombero nei campi rom della zona come quello di Ostia e dalla pineta di Castelfusano. Oltre ai 200 carabinieri impegnatisono arrivati oggi i primi 15 ufficiali della polizia di Bucarest che affiancheranno la polizia italiana nelle indagini delle Questure maggiormente coinvolte nella lotta alla criminalità proveniente dalla Romania. A giorni la task force sarà rafforzata da altri 10 ufficiali romeni.

Il Ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna è intervenuta commentando gli ultimi episodi di violenza: Credo che la sicurezza sia compito dello Stato ma se si verificasse l’ipotesi dei cittadini che si associano per dare il loro aiuto, non ci troverei nulla di male. Siamo di fronte a un fenomeno in continuo aumento, al dilagare di un’emergenza; un provvedimento d’urgenza non sarebbe determinato dall’emozione del momento, ma dalla consapevolezza della gravità della situazione. Niente arresti domiciliari per gli stupratori, – conclude – patrocinio gratuito per le vittime e soprattutto una banca dati del Dna di chi viene condannato per violenza come quello approvato per i pedofili”.

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