Locri, 40enne freddato fuori alla scuola: era il nipote del boss Cordì

di Redazione

 LOCRI (Reggio Calabria). È rimasto ucciso in un agguato a Locri, Domenico Cavalieri, 40 anni, nipote dei boss della ‘Ndrangheta Antonio e Cosimo Cordì, capi dell’omonima cosca.

L’uomo è stato raggiunto da due colpi di pistola alla testa mentre si trovava davanti all’istituto ‘Maresca’, dove attendeva il figlio. Il killer era presumibilmente con un complice, assieme al quale è fuggito. La vittima è ritenuta affiliata alla cosca della ‘Ndrangheta che fa capo alla famiglia Cord’, coinvolta nell’omicidio di Francesco Fortugno, il medico vicepresidente del Consiglio regionale ucciso il 16 ottobre del 2005 mentre andava a votare per le primarie del Pd a Locri.

Lo stesso Cavalieri, operaio forestale,lo scorso anno rimase vittima di un altro agguato dove fu ferito da due colpi di pistola alle gambe.

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