NAPOLI. Un fiume umano stamani ha invaso Napoli per la quattordicesima giornata della memoria e dellimpegno in ricordo delle vittime di tutte le mafie indetta dallassociazione Libera di don Luigi Ciotti.
Dopo il primo giorno di Casal di Principe, dove oltre diecimila persone, giunte da tutta Italia, hanno ricordato Don Peppino Diana, il prete ucciso dalla camorra nel 1994, altre migliaia di persone, tra giovani, rappresentanti delle istituzioni e parenti della vittime, hanno sfilato sul lungomare Caracciolo. Durante la marcia sono stati ripetuti senza sosta i nomi delle oltre 900 vittime (cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dellordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali) uccisi dalla criminalità organizzata.
Il sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, in testa al corteo, ha ritenuto la manifestazione un segno di riconoscimento della capacità che Napoli ha di reagire.