“Earth Hour”: tutti al buio per un’ora

di Redazione

 Il 31 marzo 2007 Sidney si spegne per un’ora, coinvolgendo 2,2
milioni di cittadini, uniti nel semplice gesto del click
dell’interruttore.

Nel 2008 il gesto fa il giro del mondo e a rimanere
al buio sono 370 città con 50 milioni di click che fanno di Earth Hour
un movimento globale per la sostenibilità. Simbolicamente si spengono
il Golden Gate Bridge di San Francisco, il Colosseo a Roma, Times
Square a New York, il teatro dell’opera a Sidney e centinaia di altre
icone. Si organizzano cene a lume di candela, cortei di fiaccole alle
Fiji. Va al ‘buio’ la pagina di Google, si abbassano le luci negli
studi televisivi dei tg in Australia. La Rete registra con video e foto
da tutto il mondo un fenomeno planetario, sostengono l’evento il premio
Oscar Cate Blanchett e l’oro olimpico Cathy Freeman.

Quest’anno il Wwf con Earth Hour mira ancora più alto: oltre 80 paesi, più di 2000 città in tutto il mondo di cui oltre 100 in Italia, si sono mobilitati (guarda la mappa) .

Tutti insieme chiedono con forza ai leader del Pianeta di agire contro i cambiamenti climatici.

In Italia, il Wwf si è posto un grande obiettivo.
Fare di più dello scorso anno, dare un segnale ancora più forte: perché
quest’anno il nostro Paese ospita il G8 e il clima sarà un tema
costante nell’agenda internazionale, fino alla Conferenza di Copenaghen
prevista per dicembre.


Non a caso il Wwf ha definito il 2009 “Anno del Clima”:
un anno decisivo per spingere i governi e le istituzioni a compiere le
scelte giuste. Un anno che il WWF Italia ha inaugurato consegnando un simbolico Calendario del Clima al
Presidente della Camera Fini, al Quirinale, alla Presidenza del
Consiglio dei Ministri, alla Conferenza Stato Regione, ai sindaci di
centinaia di comuni e ai Presidenti di 10 Regioni italiane: per
ricordare loro che non c’è più tempo da perdere.


Un anno il cui il Wwf continua il suo impegno: Earth Hour è infatti una tappa fondamentale della Campagna Generazione Clima
che, al suo terzo anno, si pone l’obiettivo di attivare imprese,
istituzioni e cittadini nella lotta ai cambiamenti climatici.

Il 28 marzo è una data cruciale di questo Anno del Clima. Ecco
perché è importante il coinvolgimento di tutti, anche il tuo. Un
impegno che non si limiti allo spegnimento della luce il 28 marzo 2008
dalle 20.30 alle 21.30, ma che si tramuti in un impegno quotidiano nel
risparmio dell’energia e spieghi a chi ti è vicino l’importanza del tuo
gesto.

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