LAQUILA. Una Pasqua di dolore ma anche di speranza per i terremoto dAbruzzo che hanno vissuto la giornata di festività nelle tendopoli o negli alberghi della costa.
Una Pasqua che segna anche la fine delle ricerche: gli scavi per cercare altri corpi, infatti, sono terminati sabato sera ed i soccorritori hanno fatto sapere che non risultano ulteriori dispersi. Il bilancio delle vittime è però salito a 294 morti, dopo che nellospedale di Teramo è deceduto per le ferite riportate un uomo di 59 anni.
E la terra continua a tremare: una scossa si è registrata alle 5.29 del mattino, di magnitudo 3.1 sulla scala Richter, unaltra alle 11.48, con magnitudo 3.2, con epicentro individuato nella zona tra LAquila, Pizzoli e Collimento.
Intanto, nelle zone colpite dal sisma è tornato il premier Silvio Berlusconi, che ha partecipato alla messa celebrata presso la scuola della Guardia di Finanza a Coppito. Li tireremo fuori dalle tende. – ha dichiarato il presidente del Consiglio – Mai come in questi giorni, in questi 15 anni mi sono sentito orgoglioso di essere italiano. Dallaltare, il vescovo dellAquila, monsignor Giuseppe Molinari, si è rivolto proprio a Berlusconi: Noi sappiamo che lei manterrà le promesse. Mi auguro che si ricordi questo amore e che non ci siano polemiche sterili. Più tardi lo stesso capo del governo ha assicurato: Non vogliamo ricadere negli errori dei precedenti casi. Adesso, – ha aggiungo Berlusconi – finita lemergenza, toglieremo le persone dalle tende e dovremo assicurare loro condizioni di vivibilità. E poi ripartiremo con la ricostruzione, in tempi rapidi e certi, affidando i cantieri alle singole province.
Anche il presidente della Camera Gianfranco Fini è arrivato in Abruzzo, nellospedale da campo allestito a LAquila. Grazie per tutto quello che state facendo. – ha detto ai volontari impegnati a preparare il pranzo di Pasqua. – LItalia è orgogliosa di voi. Parlando con gli sfollati, Fini ha aggiunto: Adesso dobbiamo rimboccarci le maniche, noi prendiamo limpegno di non dimenticarvi. Sui tempi di ricostruzione: È difficile da prevedere, dalle tende passeremo ai prefabbricati. I tempi sono medio-lunghi ma limpegno è di fare tutto nellarco di qualche anno. Per il centro storico dellAquila ha concluso il presidente della Camera – il tempo sarà più lungo e difficile.
Continua, poi, la gara di solidarietà che ha visto larrivo, da ogni parte dItalia, di uova e colombe pasquali. La polizia ha regalato mille uova mentre sabato sera i vigili del fuoco, nel campo degli sfollati di Bazzano, per la gioia dei bambini, hanno anticipato di un giorno la festa portando ai bambini un uovo alto quattro metri che è stato poi rotto con i martelli.
Durante il messaggio urbi et orbi il Papa Benedetto XVI ha inviato un augurio particolare a quanti soffrono per il terremoto.