Genova, uccide la convivente e poi tenta il suicidio: arrestato tunisino

di Redazione

PoliziaGENOVA. Ha ucciso la convivente a coltellate e poi ha tentato di togliersi la vita, ora è in stato di fermo con l’accusa di omicidio volontario.

E’ successo la sera di Pasqua a Genova, nel quartiere Molassana, dove al civico 44 di via De Vincenzi il 25enne di origine tunisina, Walid Hamami, si è scagliato controLisa Molino, genovese di 23 anni, colpendola a morte con nove fendenti.

Dopo l’omicidio, secondo le testimonianze di alcuni vicini che hanno avvertito la polizia, è sceso dalle scale urlando “l’ho uccisa”.

Il giovane nordafricano si è procurato delle ferite alla gola, nel tentativo di suicidarsi, ma i sanitari del 118, giunti sul posto, sono riusciti a salvarlo e a trasportarlo all’ospedale San Martino dove è stato operato e ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Chirurgia.

Il movente dell’omicidio sarebbe passionale: la coppia, sembra, era in crisi e lei aveva deciso di troncare la relazione. Ulteriori verifiche sono in corso da parte della Squadra Mobile di Genova.

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