Nonostante gli scontri tra polizia e rapitori, avvenuti mercoledì pomeriggio, non è andata a buon fine la liberazione dellostaggio italiano Eugenio Vagni.
Loperatore della Croce Rossa, infatti, non sarebbe stato liberato, come era stato annunciato questa mattina, ma consegnato nelle mani di un altro gruppo di ribelli di Abu Sayyaf e trasferito in una zona dellisola di Jolo molto più impervia. A confermare che Vagni è ancora nella mani dei rapitori è stato anche il capo della polizia locale Jesus Verzosa.
Intanto dalla Farnesina arriva la rassicurazione sullo stato di salute delloperatore della Croce Rossa che soffre di ipertensione e ernia. Il ministro degli Esteri Franco Frattini ha confermato, infatti, che Vagni ha un problema di deambulazione e che cammina con molta difficoltà a causa dellernia ma che il suo stato di salute non è critico.