Berlusconi: “Non frequento minorenni, è un complotto della sinistra”

di Redazione

Silvio Berlusconi ROMA. Il Cavaliere insiste: la vicenda del divorzio chiesto da sua moglie Veronica Lario è stato causato “dalla sinistra e dalla sua stampa, che non riescono ad accettare la mia popolarità al 75%”.

Durante la registrazione di Porta a Porta, Silvio Berlusconi accusa di “calunnia” la sinistra e cita, in particolare, il quotidiano Repubblica: “Repubblica, sempre Repubblica, aveva fatto un titolo in cui sottendeva una mia frequentazione con una ragazza, che facendo quel giorno diciott’anni fino al giorno prima era minorenne”. E sul fatto che Veronica abbia annunciato la sua intenzione di divorziare sempre su Repubblica, dichiara che “non è stata una cosa casuale e non dico altro”.

Sui rapporti con la ragazza di Casoria (Napoli), Noemi Letizia, alla cui festa di 18 anni ha partecipato il premier, e alla sua famiglia, commenta: “E’ una menzogna che frequento minorenni. Il padre di quella ragazza mi aveva chiamato perchè voleva un appuntamento con me e voleva parlarmi: queste cose usciranno domani in un’intervista a Chi”. Poi la domanda: “Sarei stato così pazzo da andare in una situazione simile se qualcuno poteva pensare che ci fosse qualcosa di piccante nel rapporto tra il presidente del Consiglio e una ragazza di diciotto anni?”. E conferma l’autenticità delle foto di quella festa, dopo i dubbi circolati su molti siti web, che parlavano di “falsi”: “Mandino un giornalista al ristorante e domandino ai cuochi e ai camerieri se quelle foto sono false. La pervicacia con cui le gazzette della sinistra continuano a dire falsità è sorprendente”.

Sulle accuse fattegli dalla moglie di non aver mai partecipato ai 18 anni dei suoi figli, lui ribatte: “Luigi mi ha detto di non aver fatto la festa. Per Barbara ho sostenuto finanziariamente la sua festa che si è svolta a Las Vegas, gli invitati erano in maschera del ‘700 veneziano. Eleonora (la terza figlia, ndr) non si ricordava neanche che aveva fatto una festa”.

Il premier, inoltre, riprende la polemica si qualche tempo fa riguardante i complimenti fatti a Mara Carfagna e alla conseguente lettera della moglie Veronica: “Francamente non mi aspettavo questa tempesta, anche se falsificazioni di certa stampa in passato hanno portato a problemi. Già in passato si disse che avevo detto ad una ragazza ‘ti sposerei’ e invece io avevo detto ‘sei proprio una ragazza per bene, sei proprio da sposare’”. Dunque, secondo Berlusconi è tutto un “complotto”, sono tutte “falsità”, come le notizie che parlavano di veline, attricette e starlette varie candidate nelle liste per le Europee. Assicura che non è stata l’uscita della moglie Veronica, che ha parlato di “ciarpame senza pudore”, a far cambiare idea a lui e al Pdl sulle candidature. Ammette che c’è stata la “sforbiciata” alle liste ma solo “perché si doveva ridurre da 100 a 72 candidati, e sono state eliminate sia uomini che donne. La questione veline – ha aggiunto – è il contrario di quanto la mia formazione politica abbiamo cercato di portare in politica: noi vogliamo rinnovamento e anche persone non ‘sgradevoli’ e non è un male”.

Infine, sulla questione del divorzio: “Deve essere una vicenda privata; ma lei dovrebbe riconoscere il suo errore. Le voglio ancora un mare di bene”.

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