Camorra, catturato il boss dei Casalesi Franco Letizia

di Redazione

Franco LetiziaCASERTA. Catturato a San Cipriano d’Aversa il boss dei Casalesi Franco Letizia, 31 anni, inserito nell’elenco dei 100 latitanti di massima pericolosità e considerato il successore di Giuseppe Setola nella reggenza del clan Bidognetti.

Intorno alla mezzanotte, gli agenti della Squadra Mobile di Caserta, diretta dal vicequestore Rodolfo Ruperti, coadiuvati da unità specializzate della polizia scientifica, dai reparti prevenzione crimine e dai miliari dell’8° Reggimento Bersaglieri, hanno individuato e arrestato il latitante in un’abitazione di via Cilea.

Era latitante da circa un anno, su di lui pendevano due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse il 7 aprile 2008 e il 26 marzo scorso dalla Procura di Napoli, su richiesta della Dda, per associazione a delinquere, estorsione e altro. Già il 4 marzo scorso era stato catturato ad Acerra (Napoli) il padre del boss, Armando Letizia. Anche la madre, Esterina Pagano, è detenuta per associazione a delinquere, riciclaggio e turbativa d’asta. La donna è zia materna di Domenico Bidognetti, alias “Bruttaccione”, cugino del capoclan Francesco e attualmente collaboratore di giustizia. Franco Letizia, inoltre, è cugino di Giovanni Letizia, uno dei componenti del “gruppo di fuoco” guidato da Setola.

Antonio Diana

Carlo Corvino

Antonio Diana

Carlo Corvino

Secondo gli investigatori, proprio dopo la cattura di Setola, lo scorso gennaio,Franco Letizia aveva assunto il controllo e l’assoluta fiducia del capo storico della fazione dei bidognettiani, Francesco Bidognetti, alias “Cicciotto ‘e mezzanotte”, detenuto al regime del 41 bis.

Insieme al latitante sono stati tratti in arresto, per favoreggiamento personale aggravato, Antonio Diana, 41 anni, proprietario dell’abitazione, e Carlo Corvino, 40 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine.

Durante la perquisizione gli agenti hanno sequestrato numerosi “pizzini” ritenuti di notevole interesse investigativo.

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