BOLOGNA. Trovato morto Silvano Azzolini, lex consulente finanziario rapito lunedi mattina a Villanova di Castenaso, alle porte di Bologna.
Il cadavere è stato rinvenuto in un bosco, sotto terra, coperto da un telo, a Monte Busca, frazione del comune di Tredozio, sullAlto Appennino forlivese. Fermate due persone, entrambe italiane, di cui una proprietaria del furgone usato per il rapimento, dalle quali sarebbero venute le indicazioni per il ritrovamento del corpo. Sono in corso accertamenti per capire la causa della morte, dato che Azzolini era gravemente sofferente di cuore e di diabete. Si stanno cercando anche alcuni stranieri che avrebbero partecipato al sequestro a scopo di estorsione. Questa, infatti, lipotesi investigativa confermata dagli inquirenti.
Azzolini, 69 anni, originario di San Felice sul Panaro e residente a Selva Malvezzi di Molinella, era separato, con un figlio. Da qualche tempo aveva una compagna, una donna serba. Indagato in passato per truffa a Modena e a Venezia e destinatario nel 2003 di un ordine di cattura mai eseguito, Azzolini aveva messo in piedi negli ultimi anni una fitta rete di affari, tra attività finanziarie e commerciali, intermediazioni immobiliari e altro ancora. Lunedì mattina, intorno alle 7, tre persone incappucciate a bordo di un Renault Traffic bianco, con targa rubata, lo prelevavano e caricavano sul furgone, davanti allo studio dove lavorava. La scena veniva ripresa da una telecamera di sorveglianza.