VIAREGGIO. Tragico incidentea Viareggio, nei pressi della stazione ferroviaria, dove un treno merci che trasportava cisterne di gpl, dopo essere deragliato, è esploso, provocando il crollo di due palazzine circostanti.
Il bilancio è di 16 morti, tra cui due bambini e una cinquantina di feriti, di cui 36 gravi, ma si teme che questi numeri possano salire. Tra le vittime ci sono alcune persone che si trovavano lungo la strada che costeggia la ferrovia e alcuni abitanti delle palazzine crollate.
L’episodio, verificatosi intorno alla mezzanotte di martedì,potrebbe essere stato causato dal cedimento del carrello di uno dei primi vagoni-cisterna del convoglio 50325 Trecate-Gricignano. “A causa di ciò – si legge in una nota delle Ferrovie – il carro sarebbe deragliato trascinando altri 4 carri. Lo svio avrebbe provocato la fuoriuscita del gas Gpl contenuto nella cisterna che si sarebbe incendiato al di fuori di questa. Non ci sarebbe stata dunque l’esplosione del primo carro cisterna come precedentemente reso noto a causa delle prime indicazioni. Il controllo effettuato sui carri dai tecnici della verifica in partenza da Trecate non aveva evidenziato alcuna anomalia”.
Numerose le auto che sono state avvolte dalle fiamme e incenerite.
I morti ed i feriti sono stati trasportati al pronto soccorso dell’Ospedale Versilia, dove si è concentrata l’emergenza sanitaria. Nella sala d’aspetto del pronto soccorso si avvicendano viareggini, ma anche stranieri alla ricerca di notizie di congiunti e conoscenti.
Evacuate mille persone dalle loro abitazioni, come riferisceil sindaco, spiegando che 200 di queste sono state accolte in un centro di prima assistenza allestito nel municipio. “Nella piazza davanti al Comune – ha spiegato il sindaco Luca Lunardini – sono state installate cinque tende da campo che ospitano un centinaio di persone. Altrettante hanno passato la notte all’interno del municipio”. Il primo cittadino ha spiegato che gli edifici crollati sono due mentre “altri 4 o 5 sono stati interessati dallo scoppio anche se non sono interamente crollati. Le altre persone sono state evacuate per una questione di sicurezza. Cercheremo di trovare accordi con gli albergatori in Versilia per ospitarle”.
La Procura di Lucca ha aperto un’inchiesta e, intanto, sta acquisendo le varie relazioni dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine. Sul posto arriverà, per un sopralluogo, anche il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso.
Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, è stato costantemente informato del disastro ferroviario dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Paolo Bonaiuti, eda Bertolaso. Il premier è giunto a Viareggio nel pomeriggio effettuando un sopralluogo. E grave, sconvolgente quello che è accaduto. – ha detto il Cavaliere – Abbiamo provveduto a trasportare le persone negli ospedali che possono offrire le migliori cure, come un bambino trasferito al Bambin Gesù di Roma. Prenderò in mano la situazione.
Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha inoltre nominato una Commissione di inchiesta.
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, “profondamente colpito dal catastrofico incidente”, in una telefonata al sindaco ha espresso i suoi sentimenti di “partecipazione al dolore delle tante famiglie colpite e di vicinanza all’intera cittadinanza”.
Anche Papa Benedetto XVI ha espresso “profonda partecipazione al dolore che colpisce l’intera città”.
A causa dell’incidente la circolazione ferroviaria sulla Direttrice Tirrenica è interrotta tra le stazioni di Pisa e Forte dei Marmi. Provvedimenti di circolazione alternativi sono stati adottati dal gruppo Fs. I convogli della Direttrice Torino – Genova – Roma potranno subire ritardi, deviazioni di percorso e possibili cancellazioni. I convogli del trasporto regionale provenienti da Sud verranno attestati nella stazione di Pisa, quelli da Nord, invece, a Forte dei Marmi e i treni regionali da Est sosteranno a Lucca. Un servizio di bus sostitutivi garantirà i collegamenti tra queste tre località e le stazioni intermedie. I convogli della media e lunga percorrenza subiranno alcune modifiche di percorso. Alcuni treni diretti da Sud a Torino, arrivati a Pisa, verranno deviati a Firenze per poi proseguire verso Bologna, Piacenza, Alessandria e Torino. Altri convogli della Direttrice Tirrenica verranno attestati a La Spezia (quelli provenienti da Torino) e a Pisa (quelli da Roma) e in questo tratto di linea saranno garantiti i collegamenti con bus sostitutivi.
Si tratta del piùgrave disastro ferroviario italiano dopo quello del gennaio 2005, quando l’impatto fra due treni nel pressi di Crevalcore, vicino a Bologna, provocò la morte di 17 persone.