LUCCA. Gianfranco Aldo Horvat, 67 anni, fondatore del gruppo Gig, noto distributore di giocattoli e giochi elettronici, e la moglie Anna Grazia Satta, 64, sono stati ritrovati cadaveri la scorsa notte nella loro abitazione nel centro storico di Pietrasanta (Lucca).
Secondo gli inquirenti si tratterebbe di un omicidio-suicidio. L’uomo avrebbe sparato alla moglie due colpi di pistola alla testa, poi si sarebbe tolto la vita. Il corpo della donna, in vestaglia, era disteso sul letto, mentre lui, in pigiama, giaceva sul pavimento della camera.
A fare la macabra scoperta è stato il figlio che, rientrando a casa, ha visto la luce di una camera accesa ma la porta d’ingresso dell’appartamento era chiusa dall’interno. Ha chiesto aiuto a una pattuglia di vigili urbani che hanno allertato i vigili del fuoco, i quali sono entrati in casa infrangendo il vetro di una finestra.
Promotore dell’azienda Gig, Horvat era riuscito ad affermare il marchio sul mercato, trasformando il gruppo in un’azienda tra le più importanti in Italia nella distribuzione di giocattoli capace, a fine ’98, di vantare un fatturato di 570 miliardi di lire e 600 dipendenti.
Fatale alla Gig fu l’esposizione finanziaria di oltre 70 miliardi di lire per acquisire il 100% della Toys “R” Us Italia: all’inizio del ’99 le società del gruppo furono messe in liquidazione e successivamente le attività furono rilevate da Giochi Preziosi. Horvat aveva continuato a collaborare con il gruppo guidato da Enrico Preziosi e, nello scorso aprile, era passato alla guida di un’altra azienda fiorentina del settore, la Edison giocattoli.
