Roma, catturato il presunto stupratore seriale

di Angela Oliva

Luca BianchiniROMA. Arrestato il presunto stupratore seriale che avrebbe colpito almeno tre volte negli ultimi mesi.

Si chiama Luca Bianchini, 33 anni, ragioniere, laureando in Giurisprudenza e coordinatore del circolo delPartito Democratico di Torrino, il quale è fortemente sospettato per lo stupro alla Bufalotta e dei due al quartiere Ardeatino, tutti compiuti in garage condominiali.Il suo Dna è compatibile con quello rilevato dalle tracce organiche che avevano macchiato gli abiti delle ultime tre vittime. Gli investigatori sono al lavoro su almeno altri 15 casi di aggressioni a sfondo sessuale.

Gli investigatori sono risaliti a lui attraverso numerose testimonianze di vittime aggredire in precedenza con le stesse modalità. L’uomo, infatti, aveva un suo modus operandi che consisteva nell’aggredire le vittime di spalle, durante la notte nei garage residenziali, e chiudendo lorola bocca con dello scotch grigio e minacciandole con un taglierino puntato alla gola.

Il questore di Roma Giuseppe Caruso e il capo della Mobile, Vittorio Rizzi, hanno riferito chea casa dell’uomo, il quale risulta fidanzato, sono state trovate alcune videocassette dai titoli ‘Ti stuprerò” e ‘Stupri dal vero”, dove ci sono soggetti sono che stuprano le donne. Trovati anche il coltello da cucina con cui si presume che aggredisse le sue vittime e il nastro adesivo, con cui copriva la bocca delle donne al momento dell’aggressione. Inoltre, scaricava da internet tutto quello che riguardava la storia dei seriali. Perquisita anche la casa dei suoi genitori, residenti a Tor Carbone.

“State sbagliando, avete preso un abbaglio” ha detto durante l’interrogatorio. Il sospetto, però, ha un precedente come tentato stupro: un’accusa che risale a quando aveva 19 anni. Un caso che fece scalpore nel ’96. L’uomo, allora quasi ventenne, cercò di violentare una sua vicina di casa intrufolandosi nell’appartamento con una scusa. Ma la reazione della donna e soprattutto di suo figlio di 10 anni, che si aggrappò con tutta la forza che aveva ai capelli di Bianchini, lo mise in fuga. Per questa vicenda, Bianchini fu però scagionato: il gip lo ritenne incapace di intendere e di volere.

L’arresto dello stupratore serialeè un eccezionale risultato della Questura di Roma. – ha affermato il sindaco di Roma Gianni AlemannoDobbiamo essere veramente grati al Questore Caruso e ai suoi uomini per avere risolto in tempi rapidi una inchiesta difficile che getta una luce nuova su tanti episodi di violenza sessuale nella nostra città. Infatti, sembra che siano numerosi gli stupri che vengono attribuiti a questo mostro cheè inchiodato da prove inequivocabili come il Dna. Non abbasseremo certo la guardia – ha concluso il primo cittadino romano – rispetto ai rischi di violenza sessuale e a tutti i pericoli che possono colpire le donne, ma da oggi Roma ha fatto un passo avanti importantissimo per la sua sicurezza e per la sua vivibilità”.

Intanto, il coordinatore del Pd romano, Riccardo Milano, ha annunciato l’espulsione dal partito del sospettato: “In considerazione della gravità delle accuse, il Pd di Roma assumerà immediatamente nei confronti di questa persona un provvedimento di allontanamento ed espulsione dal partito”.

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