Doppio agguato in Afghanistan, feriti 3 soldati italiani: nessuno grave

di Redazione

 KABUL.Due militari italiani (e nonquattro come era trapelato in un primo momento) sono stati feriti, in modo non grave, inattacco suicida avvenuto nel tardo pomeriggio di sabato a Farah, nell’ovest dell’Afghanistan.

Un motociclista, secondo fonti locali, si è fatto esplodere al passaggio di un mezzo blindato Lince vicino ad Herat, nell’Ovest del Paese.

Un altro militare italiano, un bersagliere, è stato ferito in un attacco nell’area di Farah, nell’ovest dell’Afghanistan. Non è in pericolo di vita, ha riportato la frattura dell’ulna del braccio destro.

“Questa mattina – riferisce il maggiore Marco Amoriello, portavoce del contingente – un’unità complessa, composta da personale del 187esimo Reggimento Folgore e del Primo Reggimento Bersaglieri è stata attaccata nei pressi del villaggio di Bala Boluk, a circa 50 chilometri a nord di Farah, mentre svolgeva una operazione congiunta con le forze di sicurezza afghane per il controllo del territorio”. La reazione dei militari italiani, come precisato da Amoriello,è stata “immediata”. “Nell’area – ha continuato il maggiore – sono stati anche inviati sia degli aerei della coalizione per il supporto ravvicinato che gli elicotteri italiani A 129 Mangusta. Data la tipologia dell’areal’intervento degli aerei è stato evitato e si è preferito far intervenire gli elicotteri i quali hanno potuto supportare con le armi di bordo l’azione dei nostri militari sul terreno, favorendo dopo quasi cinque ore di scontri lo sganciamento delle nostre truppe, che hanno poi proseguito l’azione preventivamente pianificata con le forze afghane”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico