ROMA. Silvio Berlusconi, in un’intervista al quotidiano napoletano Il Mattino, anticipa i contenuti principali del suo piano per il Mezzogiorno.
“Dobbiamo concepire l’intervento straordinario come un grande ‘New Deal’ rooseveltiano, come un ‘Piano Marshall’ per il sud”, spiega il premier, che esclude che si voglia ricostituire la vecchia Cassa per il Mezzogiorno: “Pensiamo ad un istituto molto diverso” per il quale “il ruolo di guida non può che essere del premier”. Poi puntail dito sulle “responsabilità delle classi dirigenti meridionali”, poiché a fronte di tante risorse pubbliche “l’economia meridionale è diventata in questi anni meno competitiva”. Un problema che sarà risolto “solo con il federalismo fiscale”.
Il presidente del Consiglio si esprime anche sul tema delle gabbie salariali, aprendo alle richieste della Lega: “Tutti condividono l’esigenza di rapportare retribuzione e costo della vita al territorio. – ha spiegato – Legare i salari ai diversi livelli del costo della vita fra Sud e Nord risponde a criteri di razionalità economica e di giustizia”.
Intanto, il premier si trova sul lago Maggiore, in una villa dove ha cominciato a trascorrere le vacanze. “Sono un vecchio frequentatore del Lago Maggiore – ha detto – e a Lesa (dove ha una villa, nda) si sta benissimo, è un posto fantastico. Arona, poi, ha questa consuetudine dei fuochi artificiali e ha un centro commerciale molto interessante”. Berlusconi sarà in vacanza fino al 14 di agosto, il 15 rientrerà a Roma enei giorni successivi avràun programma piuttosto impegnativo. “È molto bello stare qui – ha aggiunto il premier – Però bisogna stare a casa, perché quando vengo ad Arona si blocca Arona. Una conferma che la gente apprezza il lavoro che stiamo facendo come governo. E questo naturalmente ci conforta e ci rassicura”.
