PARIGI. Evidentemente nongli sta molto simpatica la protagonista del celebre quadro di Leonardoda Vinci. Una turista russa, infatti, ha scagliato una tazza di tè contro la “Gioconda” esposta al Louvre di Parigi.
Il capolavoro, protetto dietro un vetro antiproiettile e continuamente sorvegliato, non è stato neppure scalfito. Lei, invece, è stata arrestata e sottoposta a esami psichiatrici.
L’episodio risale al 2 agosto, ma è stato reso noto solo oggi dal quotidiano francese Le Parisien. La donna ha rivelato di aver compiuto il gesto perchè non era riuscita ad ottenere la cittadinanza francese.
In un primo momento si era pensatoalla cosiddetta “sindrome di Stendhal”, una presunta affezione psicosomatica che provoca malori e, in alcuni casi, comportamenti compulsivi e distruttivi, da parte di persone che si trovano davanti a famose opere d’arte. Il disagio è detto anche “sindrome di Firenze”, poichéè spesso riscontrato a Firenze, dove il locale ospedale di Santa Maria Nuovasarebbe, standoalle dicerie,almeno una volta al mese luogo di ricovero di pazienti colpiti da disturbi psicologici acuti. La malattia, piuttosto rara, colpisce principalmente persone molto sensibili e fa parte dei cosiddetti “malanni del viaggiatore”.
Non è la prima volta che un quadro conservato in Francia viene messo in pericoloda qualche visitatore. Nel 2007 un uomo entrò nel Museo D’Orsay di Parigi, prendendo a pugni e danneggiando un dipinto dell’impressionista Claude Monet. L’anno scorso un dipinto dell’artista statunitense Cy Twombly fu baciato durante una mostra da una turista cambogiana, che lasciò sulla tela tracce di rossetto.