TRIPOLI. Il presidente francese Nicolas Sarkozy e Dmtri Medvedev e Vladimir Putin, presidente e premier russi, non saranno presenti a Tripoli, in Libia, per il quarantesimo anniversario della rivoluzione che portò al potereMuammar Gheddafi.
L’Eliseo e il Cremlino hanno sottolineato, rispetto alle notizie circolate, che mai hanno garantito una loro rappresentanza alla cerimonia e che non saranno inviate nemmeno delle delegazioni. Per la Francia sarà presente solo l’ambasciatore Francois Gouyette. Mentre la Russia precisa che, pur essendo invitata, non potrà presenziare per impegni già assunti in precedenza da Medvedev e Putin.
Confermata, invece,la presenza del presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi, dei reali di Spagna e di diversi capi di Stato africani.
Berlusconisi recherà a Tripoli il 30 agosto, per il primo anniversario del nuovo trattato tra Italia e Libia, ma non sarà presente ai festeggiamenti della rivoluzione previsti per il 1 settembre, data che lo vedrà a Danzica per ilsettantesimo anniversario dell’inizio della seconda guerra mondiale. Alfredo Mantica, sottosegretario agli Esteri, ritiene quindi che “le polemiche sulla presenza il 1 settembre di Berlusconi a Tripoli ai festeggiamenti per la rivoluzione libica sono quindi inutili. Berlusconi sarà ospite di Gheddafi il 30 agosto per il primo anniversario del nuovo trattato tra Italia e Libia. È cosa ben diversa dell’anniversario della rivoluzione di Gheddafi. In quel giorno ci saranno solo le Frecce Tricolori e non Berlusconi”.
Intanto, fervono i preparativi in Libia per l’evento.Le celebrazioni inizieranno il 30 agosto quando, con l’arrivo di Berlusconi, si celebra la prima giornata dell’amicizia italo-libica, a un anno esatto dalla firma a Bengasi del Trattato di amicizia, cooperazione e partenariato fra i due Paesi. Il 31 agosto sarà dedicato al prossimo summit dell’Unione Africana, di cui è presidente di turno lo stesso Gheddafi e al quale parteciperanno molti capi di Stato africani e alcuni rappresentanti della Lega Araba. Il 1 settembre sarà celebrato l’anniversario della rivoluzione ed è prevista l’esibizione delle Frecce Tricolori, cosa che sta suscitando non poche polemiche, soprattutto da parte dei radicali e dell’Italia dei valori per i costi della missione. L’Udc ha organizzato per domenica una protesta sulla pista della base di Rivolto (Udine), sede delle Frecce Tricolori, in quanto contrario alla manifestazione “in un Paese dove vengono calpestati i diritti civili”.