ROMA. Nel fine settimana che segna il grande rientro dalle vacanze, all’aeroporto di Fiumicino centinaia di passeggeri hanno sostato per oredavanti ai nastri per la riconsegna dei bagagli.
E per molti di questi, oltre allo stress della lunga attesa, si è aggiunta la sorpresa di non ritrovare affatto le proprie valigie.Un danno particolarmente grave per i turisti stranieri, che privi di vestiti e dei propri effetti personali, hanno dovuto effettuare acquisti di emergenza.
I bagagli non riconsegnati sono diverse centinaia: a fine mattinata nel piccolo magazzino di Alitalia Airport si contavano oltre 300 colli; poco più di un centinaio, invece, quelli stipati sugli appositi scaffali del “lost and found” di Flight Care, e alcune decine le valigie conservate nei locali di Avia Partner e Flight Care.
Una situazione a dir poco vergognosa e che, come annuncia il presidente dell’Enac Vito Riggio,non resterà senza conseguenza per le società di handling Alitalia e Flight Care: “Prendo sempre queste decisioni sulle sanzioni a malincuore – ha spiegato Riggio – ma le violazioni sui tempi di consegna sono state tali che, o questa cosa si corregge o sono inevitabili le procedure che obbligano al rientro, pena la cancellazione della revoca. Queste due società hanno accumulato inadempienze tali per le quali presumo che già alla prossima riunione del 16 il direttore dell’aeroporto ci dovrà presentare la proposta di revoca”.
Le multe annunciate si aggiungono alle 23 già comminate nel mese di luglio: 13 ad Alitalia Airport, sei alla spagnola Flight Care e 4 alla belga Avia Partner. Ogni multa avrebbe un valore compreso tra i due e i tremila euro.