ROMA. E una lotta continua tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini con il premier da un lato che afferma che non esiste alcun problema tra loro e Fini che smentisce asserendo che i problemi esistono e come.
Il presidente del Consiglio, a Milano per linaugurazione del Salone del Tessile, ha risposto con tranquillità a chi gli chiedeva come andassero le cose con Fini affermando: Con Fini non cè nulla, è tutto a posto.
Tale affermazione non è piaciuta allex leader di Alleanza Nazionale che ha smentito fermamente le parole di Berlusconi dichiarando: Non è tutto a posto, anzi i problemi politici rimangono ed è paradossale che Berlusconi li neghi. Fini, quindi, gela il premier asserendo che è paradossale nascondere dei problemi politici come sta facendo Berlusconi. Lo staff del presidente della Camera ha annunciato che giovedì prossimo Fini sarà a Gubbio al seminario del Pdl e chiarirà problematiche come questa e come quella inerente allo scontro con il direttore de Il Giornale Vittorio Feltri.
Daccordo con Fini e in sua difesa è intervenuta anche Alessandra Mussolini che a suo tempo aveva lasciato il Pdl proprio a causa di uno scontro con Berlusconi: Il ruolo di Fini in questo frangente è fondamentale perché bisogna arginare la Lega di Bossi e a questo fine il Pdl dovrebbe riaccogliere Pier Ferdinando Casini. E’ fondamentale – ha aggiunto la Mussolini – che alla riapertura dei lavori parlamentari il Pdl faccia sentire la sua voce e, in questo, il ruolo del presidente Fini è fondamentale. Bossi va arginato, se necessario anche con il filo spinato.