MILANO. E bufera in Rai per le trasmissioni televisive. Dopo il caso dello slittamento di Ballarò per dare spazio ad uno speciale di Porta a porta sui terremotati dAbruzzo, …
anche il patron di Annozero Michele Santoro lamenta che la sua trasmissione non ha ancora una troupe operativa per fare le inchieste e lopinionista Marco Travaglio non ha ancora un contratto: Sappia Berlusconi, che continua ad agire vigliaccamente nell’ombra, che farò in modo che il pubblico di Annozero chieda con tutta la sua energia la messa in onda del programma. afferma Santoro – Si accetta di fare un dibattito in consiglio di amministrazione della Rai per la discussione del contratto di Marco Travaglio – dice Santoro – Perché cosa ha fatto Travaglio? E’ un delinquente? Esiste una lista di professionisti proibiti in Italia in possesso di qualcuno? Perché dobbiamo aspettare l’esito di un dibattito che si svolgerà sette giorni prima della prima puntata di Annozero?
E’ insopportabile – continua Santoro – che persone che hanno dato il sangue per questa professione, occupandosi di mafia, devono stare lì ad aspettare che persone che non si sono mai occupate di televisione in vita loro e che sono lì solo per decisione di un presidente del consiglio decidano della loro vita e della loro morte. Come facciamo ad accettare che un programma che deve partire tra sette giorni non abbia ancora una troupe operativa per fare le inchieste e che – sottolinea Santoro – abbia il contratto del nostro giornalista più importante sub judice? E noi lo accettiamo? I consiglieri di amministrazione di sinistra accettano senza ribellarsi? Il presidente di garanzia della Rai accetta questa situazione? Probabilmente parteciperò alla manifestazione del 19 settembre per la libertà di stampa indetta dalla Fnsi. Ma conclude Santoro – senza Travaglio non c’è Annozero.
E intanto il giornalista della trasmissione di Raidue, Sandro Ruotolo, su Facebook si lamenta della situazione, scrivendo: Ballarò slitta….per gli autori di Report nessuna copertura legale…noi, a dieci giorni dalla prima puntata, non abbiamo realizzato ancora un’inchiesta perché non ci sono gli operatori mentre del contratto di Marco Travaglio non sappiamo ancora nulla e non vengono messi in onda i nostri spot. Il 19 tutti a Roma alla manifestazione per la libertà d’informazione promossa dalla federazione nazionale della stampa. In democrazia sentire due campaneè meglio che sentirne una. In democrazia, appunto.