ROMA. Secondo i primi dati diffusi dal partito, Pierluigi Bersani è in testa trai candidati alla segreteria nazionale.
La Commissione nazionale per le elezioni del 25 ottobre ha reso noti i risultati relativi a 587 congressi che si sono svolti fino a venerdì 18 settembre.Si tratta dei 10% dei circoli, pari a 19.459 votanti.
L’ex ministro ha ottenuto 10.774 voti pari al 55,7%, Dario Franceschini 6.883 pari al 35,6% e Ignazio Marino 1.675 (8,7%).
Bassa, comunque,l’affluenza alle urne: i 19.459 votanti, infatti, corrispondono al 38,5% degli iscritti aventi diritto.
Il coordinatore della Commissione nazionale, Maurizio Migliavacca, sottolinea che si tratta di risultati riferiti a un numero ancora limitato di congressi di circolo (13% circa del totale) che hanno interessato 50.485 iscritti rispetto al totale nazionale di 824.125 iscritti al Pd (6,13% ). Congressi che, per la loro suddivisione territoriale, non costituiscono un campione statistico, rappresentativo della distribuzione degli iscritti su scala nazionale.
La prossima comunicazione dei risultati, ancora parziali, dei congressi di circolo sarà data mercoledì 23 settembre.
“E’ davvero un buon risultato che ci dice che nei circoli la nostra proposta viene compresa”, è stato il commento di Bersani. “Ovviamente – osserva l’ex ministro – è un risultato che incoraggia a continuare quello che abbiamo fatto fin qui, cioè nessuna polemica ma una proposta chiara per come rafforzare il nostro partito e renderlo più utile al paese”.
“Bene i primi dati: gli iscritti discutono e votano. E moltissimi elettori voteranno il 25 ottobre alle primarie: obiettivo almeno 2 milioni”, ha commentato su Twitter il segretario del Pd Franceschini.
“Un risultato straordinario che ci consente di immaginare un altro risultato straordinario: le primarie, con la segreteria del Pd. Questo è solo l’inizio”, ha detto Marino.